Il simbolo "@" che usiamo tutti i giorni come delimitatore negli indirizzi e-mail ha molti nomi divertenti in altri paesi. Cosa c'è anche di interessante, il simbolo è molto più vecchio di quanto probabilmente pensi.
La breve storia di @
Il “at” il simbolo è stato utilizzato per la prima volta molto prima che venisse inventata qualsiasi comunicazione elettronica, nello specifico, già 16questo secolo o anche prima. Sì, Questo è tutto. Il simbolo era usato dai commercianti per indicare il tasso di vendita di un determinato bene. Letteralmente, "@" significava "al ritmo di". Per esempio, acquisto 10 balle di lana a 2 libbre ciascuno potrebbe essere scritto come "10 balle di lana @ £ 2".
Dopo l'invenzione della posta elettronica in 1971, il suo autore Ray Tomlinson ha deciso di utilizzare questo simbolo come delimitatore tra la parte del nome dell'e-mail e la parte del server. Al momento della creazione di ARPANET in 1969, esisteva già un primitivo sistema di cassette postali. Consentiva agli utenti di scambiare messaggi all'interno dello stesso mainframe utilizzando comandi specifici. Ci siamo ricordati come tutto è iniziato in Questo articolo. Poi, Ray Tomlinson che ha lavorato come ingegnere informatico presso la BBN (Bullone, Beranek e Newman) società di consulenza ha pensato di applicare la stessa tecnica per consentire agli utenti di inviare un messaggio del genere a qualunque computer in rete. Che includeva esattamente 19 computer separati in quel momento.
La domanda era: come rivolgersi a un destinatario a cui verrà inviato il messaggio? Il nome del destinatario dovrebbe essere separato in qualche modo dal nome del computer. Quindi Tomlinson ha selezionato @ come simbolo neutro che veniva usato raramente nei messaggi e quindi ritenuto appropriato.
Qualcuno potrebbe immaginare qualche altro simbolo in questo ruolo ora??
Come si pronuncia @ in altri paesi??
In inglese, diciamo solo presso. Che dire di altre lingue e paesi?? si scopre, ci sono nomi molto ingegnosi e divertenti di questo personaggio tra cui "coda di scimmia", 'tronco di elefante', "cagnolino", "verme" e persino "orecchio di luna".
Come chiamano il simbolo @ in...
- afrikaans = aapstert (“coda di scimmia”)
- arabo = آتْ (foneticamente la parola inglese “at”)
- armeno = ishnik/շնիկ ("cucciolo")
- Azero = ət (foneticamente la parola inglese “at”)
- basco = bildua (“avvolto A”)
- bielorusso = ślimak/сьлімак ("lumaca")
- bosniaco = ludo A (“lettera pazza A”)
- Cinese, Mandarino (e la maggior parte delle aree della Cina) = ài tè 艾特 (foneticamente la parola inglese “at”), o quan a, senso “circolare a”
- Cinese, taiwanese = xiǎo lǎoshǔ 小老鼠 ("piccolo topo")
- croato = et (foneticamente la parola inglese “at”)
- ceco = zavináč, ("rollmops" Un tipo di aringa in salamoia arrotolata)
- danese = snabel-a (“tronco di elefante A”)
- olandese = apenstaartje (“coda di scimmia”)
- inglese = at
- estone = ätt (foneticamente la parola inglese “at”)
- finlandese = ät-merkki (“a simbolo”)
- francese, europea = arobase (anche: arrobase, arrobas o arrobe; A volte at) o petit escargot, lumachina
- francese, canadese = a commercial (A volte arrobas o at,riferendosi a un'unità di peso arcaica)
- georgiano = at/ეთ–ი (foneticamente la parola inglese “at”)
- tedesco = Klammeraffe ("Ragno scimmia") o Affenschwanz (“coda di scimmia”) o “at” che sta diventando più comune
- greco = παπάκι/papaki ("paperella")
- ebraico = shtrudel/שטרודל (“strudel”).
- hindi = at/एट (foneticamente la parola inglese “at”)
- ungherese = kukac ("Verme")
- islandese = atmerkið (“il cartello”)
- indonesiano = et (foneticamente la parola inglese “at”) o segno "uh".
- irlandese = comhartha ag ("a segno") o semplicemente ag ("in")
- italiano = chiocciola ("lumaca") o qualche volta a (pronunciato "et")
- giapponese = attomāku (アットマーク, dalle parole inglesi “at mark”); alcune persone lo chiamano naruto.
- kazako = aiqulaq/айқұлақ ("orecchio di luna")
- coreano = golbaeng-i/골뱅이 (“gusci di lumaca di buccino”)
- curdo = at/ئه ت (foneticamente la parola inglese “at”)
- Kirghizistan = maumulcha/маймылча ("scimmia"), A volte sobachka/собачка (Russo per "cagnolino") o эт (et, foneticamente la parola inglese “at”)
- lettone = et (foneticamente la parola inglese “at”)
- lituano = eta (foneticamente la parola inglese “at”)
- Lussemburghese = at (foneticamente la parola inglese “at”)
- macedone = maimuncheh/мајмунче ("piccola scimmia")
- malese = di (Parola malese per "at")
- nepalese inglese = “at the rate” (per esempio: giovanni alla tariffa gmail.com).
- norvegese = krøllalfa o alfakrøll (“alfa riccio”). Comunemente, la gente chiamerà il simbolo [t] (foneticamente la parola inglese “at”, in particolare quando si danno i loro indirizzi e-mail)
- persiano, at/اَت (foneticamente la parola inglese “at”).
- polacco = małpa ("scimmia")
- portoghese = arroba (un'unità di peso arcaica)
- rumeno = at (foneticamente la parola inglese “at”) o coadă de maimuţă ("coda di scimmia")
- russo = sobaka/собака ("cane")
- serbo = ludo A/лудо А (“pazzo A”) o majmunče/мајмунче ("piccola scimmia")
- slovacco = zavináč, (“rollmops” Un tipo di filetto di aringa in salamoia)
- sloveno = afna (la parola informale per "scimmia").
- Paesi di lingua spagnola = arroba (che è un'unità di peso pre-metrica)
- Sami (Sami del nord) = bussáseaibi ("coda di gatto")
- svedese = snabel-a (“tronco di elefante A”) o a (foneticamente la parola inglese “at”)
- Tagalog = at (che significa "e" in tagalog, quindi il simbolo è usato come una e commerciale così come per gli indirizzi e-mail)
- tailandese = at (foneticamente la parola inglese “at”)
- turco = et (foneticamente la parola inglese “at”)
- ucraino = ет (foneticamente la parola inglese “at”)
- Urdu = at/اٹ (foneticamente la parola inglese “at”).
- uzbeko = kuchukcha ("cagnolino")
- vietnamita, nord = A còng ("la zona")
- vietnamita, sud = A móc (“uncino A”)
- gallese = malwen o malwoden (entrambi significati “lumaca”); spesso si usa solo la parola inglese
- Yiddish = Strudel/שטרודל (“strudel”)
Conclusione
Oggi, è difficile immaginare un mondo in cui gli indirizzi e-mail non contengano @. Dal suo primo utilizzo in 1971, il simbolo ha guadagnato enorme popolarità e in seguito è stato adottato per altre applicazioni. Per esempio, per rivolgersi a qualcuno in una chat o nei social media, o per separare utente e password in vari servizi di autenticazione online, e in molti linguaggi di programmazione.